Thursday, December 6, 2007

Non quanto ma come…

Filotea, Parte 3ª, cap. 1-10
Gruppo Intercontinentale

Sinval Marques PEREURA
Emmanuel KIPULU WASHI
Samuel MONDOL
Yosep OLA SUBAN

In questa terza parte dal capitolo primo al capitolo dieci:
  • Si fa capire le virtù con l’immagine della natura.
  • Entra molto nella mitezza, la pazienza, la mortificazione del cuore, l’umità, l’obidienza, la povertà, la castità e la dolcezza.
  • parla dal cuore, l’esperienza personale
  • ognuno deve sviluppare e esercitare le sue virtù
  • riferimento ai santi: come si sviluppa le virtù.
San Francesco de Sales veramente ha scavato l’esperienza per portare avanti il discorso che fa in questa parte. Quello che dice in questi capitoli viene dalla sua esperienza la quale veniva arricchita, giorno per giorno, nell’incontro con Dio poi per manifestarlo agli altri come si può vivere Dio: come si può gustare Dio nella vita quotidiana.

E come si fa vivere o gustare Dio? Ecco attraverso le virtù che Dio ha dato ad ogni persona. E ogni persona deve impegnarsi a sviluppare e esercitare le virtù in modo serio, non soltanto con la fedeltà ma anche con prudenza, sia nelle piccole che nelle grandi cose nella vita. Ma uno che vuole fruttificare le sue virtù deve esercitarle con umiltà. Deve lasciar perdere qualsiasi ambizione di farsi famoso, abbandonando il desiderio di ricevere onore e gloria umana.

Nel mondo d’oggi è un po’ difficile praticare tutto questo, ma uno che si mette veramente sotto la grazia di Dio, abbandonandosi totalmente all’amore di Dio, può farla tranquillamente perché sa che: Dio non guarda quanto facciamo ma come lo facciamo.

[Ola]

No comments:

Post a Comment