La Filotea
Parte 3, capitoli 21-41
Gruppo di lingua italiana 1
(Dijana, Monica, Aurelio)
Cap 21
- Riferimento alla tentazione – vedo, ascolto ma non cado – NO !! Tante volte ascoltiamo tante cose e pensiamo che non ci possono fare niente, ma non è così. Questo dice anche s.Francesco. Orecchio e cuore sono collegati.
Cap 24
- Con chi sei – cosi sei (è un proverbio in Croazia) – è vero – ci ha piaciuto esempio che s.Francesco ha dato con le api e olive. Se siamo con le persone buone – facendo amicizia con loro cresceremo anche come persone buone. Questo abbiamo comparato anche con don Bosco – e le sue amicizie.
- Questo capitolo parla anche di gioia che è importante per s.Francesco – interessante che dice che per gioia vera devi avere libertà e onestà.
Cap 28
- Questo che ci ha colpito (forse più forte) è proprio questo capitolo del giudizio perché lo abbiamo applicato sulle nostre realtà. S.Francesco dice che bisogna giudicare l’atto e no persona. Ha ragione perché veramente noi spesso giudichiamo anche persona. Ci ha chiamato di dare sempre un sguardo nuovo sulle persone (se vedi che qualcuno dice bugia, non chiamarlo bugiardo – Dio può cambiare tutto). Non giudicare mai altri ma se stessi si. Sempre ci chiama di applicare la carità.
Cap 31
- Ci è piaciuto questo capitolo che parla di divertimento, giochi… abbiamo bisogno di rilassarsi e lui non impedisce niente solo da importanza di non attaccare cuore su questi divertimenti.
Cap 35
- “Essere fedeli nel poco e nel grande” – in piccole cose del quotidiano ci dobbiamo preparare per le sofferenze e cose più grandi. Invece oggi – gente chiede sofferenza ma infatti non sa soffrire. Cade in depressioni quando qualcosa veramente viene. Ci ha colpito l’esempio di s.Catarina da Siena che aveva profonde riflessioni ma anche lavorava in cucina…era fedele nel poco e nel grande. Non bisogna molti mortificazioni ma lavoro su se stesso, sul anima.
Per il gruppo CRO/SARDO/GNOLO
Dijana
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