Saturday, December 17, 2005

2 dicembre 2005 - l’Amore e l’Amicizia


La Filotea

Parte Terza, Capitoli 11-20
Gruppo italo-sardo-cro-gnolo

(Diana, Monica, Aurelio, Stefano)

Sull’amore e l’amicizia: secondo F. è in base alla reciprocità che un amore può esser definito un’amicizia. Non solo, ma F. sembra puntare molto sulla qualità dell’amicizia. Se la reciprocità contraddistingue tout court un’amicizia, per parlare di vera amicizia occorre guardare alla qualità del rapporto e in particolare su quale tipo di bene si basa l’amicizia.

Qui possiamo vedere un forte richiamo a quello che don Bosco riprenderà in seguito nel suo metodo educativo, ossia quando distingue i tipi di amici: da evitare, indifferenti, da frequentare perché ci portano a Dio.

Castità: ci ha colpito molto perché F. parla di 3 gradi nella castità:
  • il primo è il non acconsentire al piacere che non sia lecito
  • il secondo è che anche il piacere lecito (quello nel matrimonio) deve essere vissuto con moderazione (il matrimonio è ancora visto qui in una linea teologica superata: rimedio alla concupiscenza)
  • il terzo grado è molto importante: non legare il proprio affetto al piacere, anche se lecito, perché quello non diventi la ragione principale

Stefano

No comments:

Post a Comment