La Filotea
Parte Seconda, capitoli 1-21
Parte Seconda, capitoli 1-21
Del gruppo di lingua italiana:
Baies Bogdan, Tran Anh Tu Pietro
Sr. Luciana, Sr. Maria Teresa Gonzales
Sr. Luciana, Sr. Maria Teresa Gonzales
Dalla condivisione del nostro gruppo sui capitoli I-XI della seconda parte della Filotea sono immersi i seguenti punti:
San Francesco di Sales ci consiglia incessantemente di invocare la presenza di Dio nella preghiera e di mettersi alla Sua presenza. (Colui che è presente fuori di noi, dentro di noi e sopra di noi…secondo l’esperienza ed insegnamento di alcuni santi!)
L’importanza e i grandi benefici che l’orazione dà ed offre alle nostre anime: il conoscere Dio e ad amarlo partendo dalla meditazione alla contemplazione. Accresce in noi il desiderio di Lui e di rimanere uniti con LUI-DIO.
Troviamo un grande vantaggio di avere e di usare un metodo sistematico nel pregare… dalla preparazione fino al momento di decisione. Che l’efficacia della vera preghiera non sta nel aver fatto dei buoni propositi, ma nella decisione e nella pratica di essi come frutto di una vera meditazione.
L’efficacia di fare l’esame di coscienza alla fine della giornata
Nella VITA PRATICA:
“Costanza-perseveranza-fedeltà” nella preghiera in qualsiasi momento: di consolazione-gioia, di difficoltà-aridità. La vita di preghiera richiede un passo alla volta, la calma, la serenità e l’equilibrio perché noi siamo creature con dei limiti.
Se non è praticabile il metodo perché occorre adattarsi alle proprie capacità e nel momento di aridità San Francesco di Sales, egli consiglia di praticare la devozione alla Madonna con la recita del santo rosario e la preghiera delle “giaculatorie” che ci aiutano a rimanere nella sua presenza ed essere unite a Lui.
Nota: Perché non veniva invocato lo Spirito Santo? …ma molto di più Dio..!
Storia e Spiritualità di San Francesco di Sales
Riassunto della Seconda parte della Filotea – Capitolo I-XI
Testo di Sr. Maria Teresa Gonzales
Foto di Joe Boenzi: Suor Teresa che ascolta
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